Le alghe in piscina rappresentano un problema molto comune, è bene perciò capire quali sono i
fattori con cui si manifestano, le varie tipologie e come eliminarle con prodotti e soluzioni efficaci.
Formazione alghe in piscina
La presenza delle alghe in piscina è causata soprattutto dalla scarsa o scorretta circolazione
dell’acqua. Quest’ultima non circolando correttamente all’interno della vasca tende a stagnare,
creando un microclima ideale per la crescita delle alghe, le quali a loro volta causano la
proliferazione dei batteri.
Gli altri fattori scatenanti, che contribuiscono ad influenzare il microclima della piscina, sono anche
gli eventi atmosferici esterni, come i temporali: questi, infatti, facendo cadere nella vasca delle
gocce colme di sporcizia, destabilizzano l’equilibrio dell’acqua.
Infine, è bene fare attenzione anche ai detriti che possono finire all’interno della struttura, come
foglie, terriccio o polline e agli errati livelli dei prodotti disinfettanti.
Come eliminare le alghe in piscina
Ad oggi esistono in commercio differenti trattamenti per eliminare o attenuare questo problema.
Tra le diverse soluzioni, la più efficace è sicuramente la clorazione shock, dove il cloro viene
versato in acqua in quantità superiori rispetto a quelle utilizzate per le manutenzione ordinaria.
A volte il prodotto chimico può non essere sufficiente, soprattutto se si tratta di alghe gialle o
nere. Per questo motivo spesso è necessario agire manualmente, pulendo la superficie con un’asta
telescopica munita di retino. In seguito, è essenziale spazzolare approfonditamente il fondo della
vasca e le pareti e poi agire dal punto di vista chimico.
Infine, per prevenire l’insorgere delle alghe è consigliabile utilizzare un alghicida. Il prodotto se
usato in piccole quantità impedisce la loro formazione e proliferazione.
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