Pulizia del filtro della piscina
Per una piscina sempre a prova di tuffo, la pulizia del filtro è fondamentale. Solo con un filtro pulito, il sistema di filtrazione può essere efficiente e trattenere le impurità presenti nell’acqua.
Ecco perché una delle operazioni fondamentali sia durante la manutenzione ordinaria dell’impianto, sia durante la chiusura della piscina è proprio quella di controllare il buon funzionamento del filtro e, se necessario, provvedere a pulirlo.
Per una piscina splendente
Pulire il filtro della piscina non è difficile, ma occorre seguire alcuni passaggi con attenzione. Se non sei pratico, le prime volte per non rischiare di rovinare qualcosa potresti avere bisogno di aiuto. Tuttavia, una volta che hai imparato, sarai in grado di eseguire questo lavoro in completa autonomia e sarà solo una tua decisione quella di rivolgerti ai servizi di un esperto. Ricordati anche che a seconda della tipologia di filtro, il metodo di pulizia varia. In generale, gli impianti di filtrazione più diffusi soprattutto in ambito privato sono: a sabbia, a cartuccia e a diatomea.
La pulizia del filtro a sabbia in piscina
La prima cosa da ricordarsi, qualsiasi sia il tuo impianto di filtrazione, è di controllare lo stato dei filtri con costanza. Per il filtro a sabbia, verificare se è o meno da lavare è facile: basta controllare la pressione indicata dal manometro che si trova sul filtro. Se il valore è minore di un’atmosfera, allora il filtro è pulito. Se, invece, la pressione è maggiore di un’atmosfera e due, allora bisogna procedere con il lavaggio. Non esiste, quindi, un intervallo temporale preciso con cui i filtri si sporcano, la frequenza del lavaggio dipende dall’utilizzo della piscina e dal livello di impurità presenti nell’acqua.
Il lavaggio del filtro a sabbia si chiama in gergo tecnico ‘controlavaggio’, il nome è deriva dall’operazione che consente di eliminare lo sporco dai letti di sabbia filtrante. Nella pulizia, il flusso d’acqua viene, infatti, invertito e lo scarico in uscita viene immesso nella fogna e non in piscina. La manutenzione di questa tipologia di filtro è piuttosto snella e veloce, ecco quali sono le principali fasi del controlavaggio dei letti di sabbia:
- Con il filtro in normale posizione di filtrazione, verifichi la pressione sul manometro. Se è superiore a 1,2 bar, allora procedi con la pulizia.
- Per procedere con il controlavaggio, bisogna posizionare l’indice della leva sulla scritta omonima. Appena hai impostato il comando, l’acqua inverte il senso di marcia e prende a circolare in direzione opposta: ovvero dal basso verso l’alto, uscendo dal collettore superiore e finendo direttamente nello scarico. Il controlavaggio dura dai cinque agli otto minuti. Verifica sempre la purezza dell’acqua in uscita prima di interromperlo.
- Al termine dell’operazione di controlavaggio, l’indice della leva va portato in posizione di risciacquo o lavaggio in corrente. Questa fase dura circa due o tre minuti e serve a disporre i letti di sabbia nella loro posizione originaria.
Importante: quando sposti la leva per cambiare le funzioni del filtro, ricordati sempre di spegnere la pompa per evitare di danneggiare la valvola.
Un filtro pulito e un trattamento di disinfezione efficace sono due punti fermi per mantenere l’acqua limpida e una corretta igiene in piscina.